I Flavii

Vespasiano

    Vespasiano, conclusa la breve crisi che si era venuta a creare nel vuoto di potere creato dalla morte di Nerone, governò dal 69 al 79 d.C.. Vespasiano fu il primo imperatore plebeo. Tra gli atti rilevanti del suo regno bisogna ricordare che egli concesse la cittadinanza latina all'intera Spagna, che occupò con le sue truppe la regione degli Agri Decumates in Germania e che si preoccupò di fortificare il limes sul Reno. La sua accorta politica economica riuscì a sanare il bilancio. La legge voluta da Vespasiano, la Lex de imperio Vespasianii, stabilì che non si potesse superare il limite di potere per il princeps che era stato imposto da Augusto. 

 

Tito


   
Tra il 79 e l'81 d.C. si articola il breve regno di Tito, figlio di Vespasiano, del quale possiamo ricordare la campagna di Palestina ( 66 - 70 d.C. ), condotta quando ancora imperatore era il padre e conclusasi con la presa di Gerusalemme e la celebre distruzione del Tempio ( 70 d.C. ). Il suo governo illuminato fece sì che lo si definisse "amor atque delicia hominum generis". Di lui si ricordano anche gli aiuti portati ai disastrati colpiti dalla spaventosa eruzione del Vesuvio - durante la quale trovò la morte anche Plinio il Vecchio -, che nel 79 d.C. distrusse le città di Pompei, Ercolano e Stabia, congelandole nella loro forma per l'eternità.

 

Domiziano


   
Il successore di Tito fu Domiziano, che regnò fra l'81 ed il 96 d.C.. Anche per questo imperatore, come per Nerone, possiamo ricordare un primo momento di governo oculato, durante il quale nella stesa famiglia imperiale vissero anche dei neofiti Cristiani, ed un periodo di crudeltà e di pratiche dispotiche, tanto che Domiziano giunse a farsi chiamare - con chiara ispirazione ai costumi orientali - "dominus et deus". Domiziano provvide a fortificare il confine in Britannia, il cosiddetto limes britannico, ed organizzò una spedizione - fallita - contro i Daci del re Decebalo. Al periodo di dispotismo risale la censura perpetua da lui applicata contro filosofi, ebrei e Cristiani. Domiziano cadde vittima di una congiura nel 96 d.C..

Indice