Anche in campo culturale i Cristiani procedettero decisamente verso l’integrazione con i loro concittadini pagani. Non è un caso che il primo autore cristiano che si occupò nei suoi scritti di argomenti profani fu Sesto Giulio Africano, che venne incaricato da Alessandro Severo di fondare la Biblioteca Imperiale del Pantheon.
Importantissima è anche l’appassionata difesa da parte di Clemente Alessandrino della cultura classica, con questa argomentazione: anche i Greci possedevano le teorie giuste e se qualcuno afferma che essi hanno professato per caso teorie che appartengono alla filosofia vera, questo “caso” rientra in un piano divino.
Tutti gli autori cristiani dei primi tre secoli mostrano di aver avuto una formazione culturale non diversa da quella dei loro contemporanei pagani.
L’unica espressione della cultura classica che i Cristiani dei primi secoli mostrano di non aver apprezzato è rappresentata dagli spettacoli: questi, però, non erano condannati in sè e per sè, ma in quanto in quei tempi erano generalmente caratterizzati da oscenità ed atti di violenza.