Bacchilide

 

    Contemporaneo e rivale di Pindaro e figlio di una sorella di Simonide, Bacchilide nacque a Iuli, nell’isola di Ceo, intorno al 518 a.C. Al seguito del famoso zio fu poeta di corte nelle città della Grecia continentale (Egina, Atene, Delfi) e nelle colonie della Magna Grecia, finché si trasferì in Sicilia nel 476 a.C.. Morto nel 468 Simonide, tornò in Grecia e si stabilì per un certo tempo nel Peloponneso, prima di ritornare alla sua isola natia, dove morì prima dell’inizio della guerra peloponnesiaca. Le opere di Bacchilide sono state raccolte ed organizzate dai grammatici di Alessandria in nove libri, ma possediamo di lui pochissimi frammenti e un gruppo di 14 epinici e 6 ditirambi scoperto nel 1896 su due rotoli papiracei del I secolo a.C., a Meir, in Egitto, a sud di Ossirinco, conservati a Londra al British Museum, e pubblicati dal Kenyon nel 1897.