Sono particolari tipi di completive introdotte dalla congiunzione quod e costruite con il modo indicativo ( alle volte capita di trovare il congiuntivo, reso d'obbligo a causa dell'attrazione modale ).
Come dice il nome stesso, introducono una completiva di natura dichiarativa.
Alcune espressioni ricorrenti che sono in genere accompagnate dal quod dichiarativo sono:
Bene, commode, male fit / evenit quod = accade bene, a proposito, male che ...
Bene, male, praeclare facio quod = faccio bene, male, benissimo a ...
Eo, ad id, huc accedit quod = a ciò si aggiunge il fatto che
Mitto, omitto, praetereo quo = trascuro il fatto che
Adde quod = aggiungi il fatto che
Esempio: Ad curas meas accedit quod tuas non recepi epistulas
Il quod dichiarativo viene alle volte impiegato in funzione epesegetica : correlato a hoc, ex
eo, illud, id, ita, sic, inde ...
Esempio: Hoc praestamus feris, quod inter nos conferimus - in questo ci distinguiamo dagli animali, che parliamo tra noi
In principio di periodo, spesso "quod" si può rendere : "quanto al fatto che ... "
Esempio: Quod Caesarem necavisti te magni facio
Esempio: XI.
Haec vulgo iactata super id quod nullo auctore certo firmantur prompte
refutaveris. quis enim mediocri prudentia, nedum Tiberius tantis rebus
exercitus,
inaudito filio exitium offerret, idque sua manu et nullo ad paenitendum regressu?
quin potius ministrum veneni excruciaret, auctorem exquireret, insita denique
etiam in extraneos cunctatione et mora adversum unicum et nullius ante flagitii
compertum uteretur?
Si potrà facilmente confutare queste dicerie del volgo, pur non considerando che non vengono confermate da nessun autore. Chi, infatti, dotato di benchè modesta saggezza, e tanto più Tiberio dotato di tanta esperienza, avrebbe mandato in rovina il figlio senza ascoltarlo e l’avrebbe fatto di propria mano e senza possibilità di tornare a pentirsi? Perché piuttosto non avrebbe messo alla tortura il servo che portava il veleno, non avrebbe cercato l’istigatore ed infine con la sua tipica esitazione anche con gli estranei non avrebbe indugiato nei confronti dell’unico figlio, mai prima colpevole d’alcun delitto? ( Tacito, Annales ab excessu divi Augusti, IV, 11 )