Eros e vecchiaia
Colpendomi con una palla purpurea di nuovo Eros dai capelli d'oro
mi invita a giocare con una ragazza dai sandali variopinti:
ma lei, infatti è di Lesbo raffinata, disprezza i miei capelli
- sono bianchi - e sta a bocca aperta per altri capelli.
Fossi un cerilo ...
O fanciullo dal dolce canto e dalla sacra voce,
le ginocchia non possono più sorreggermi:
oh, fossi, fossi un cerilo, che sul fiore dell'onda vola
insieme alle alcioni con cuore tranquillo,
sacro uccello dai riflessi marini.
Le reti inestricabili di Afrodite
Eros di nuovo fissandomi languidamente con gli occhi
da sotto le cerulee palpebre con incanti di ogni tipo
mi getta in reti inestricabili ad Afrodite;
davvero ho paura vedendolo avanzare,
come un cavallo aggiogato vincitore di gare
per la vecchiaia controvoglia entra in gara con i carri veloci.
La tomba degli insetti
Mirò ha costruito una tomba comune al grillo,
usignolo della campagna,
ed alla cicala che abita le querce,
versando la fanciulla una lacrima puerile:
infatti Ade l'inesorabile si portò via i sue due giocattoli.