Catullo

 

Carmina, CI

Omaggio alla tomba del fratello

Trasportato fra molte genti e per molti mari, giungo, fratello, per queste dolorose offerte funebri, per darti l'estremo dono di morte e per parlare invano al tuo cenere muto, dal momento che il destino mi ha sottratto proprio te, povero fratello strappatomi - ahimè - crudelmente.

Nel frattempo, tuttavia, ricevi queste offerte che secondo l'antico costume dei padri sono state tramandate come triste omaggio per le esequie, grondanti davvero di pianto fraterno, e per sempre, fratello, addio, addio.

 

Testo originale

    Multas per gentes et multa per aequora uectus
aduenio has miseras, frater, ad inferias,
ut te postremo donarem munere mortis
et mutam nequiquam alloquerer cinerem,
quandoquidem fortuna mihi tete abstulit ipsum,
heu miser indigne frater adempte mihi!
Nunc tamen interea haec, prisco quae more parentum
tradita sunt tristi munere ad inferias,
accipe fraterno multum manantia fletu,
atque in perpetuum, frater, aue atque uale!